Coro Minimo Bellunese - Aprile 2019
06 Aprile 2019l Coro Minimo Bellunese in casa di Soggiorno “Villa don Gino Ceccon”.
Numerosi canti della tradizione popolare bellunese ed italiana sono stati interpretati superbamente dal gruppo di cantori. Il coro coordinato dal maestro Gianluca Nicolai ha intrattenuto gli anziani residenti della struttura nel pomeriggio di sabato 6 aprile. Presenti anche numerosi parenti e amici che hanno colto l’occasione per ascoltarli.
E’ stato un bellissimo pomeriggio, le varie canzoni interpretate hanno suscitato nei presenti forti emozioni e hanno ricondotto alla memoria gli anni trascorsi e i vari accadimenti significativi della vita vissuti.
Il tutto è stato organizzato dal consiglio anziani e familiari in collaborazione con l’associazione di volontariato "Il Filò" che ringraziamo.
Via Crucis con i catechisti - Aprile 2019
03 Aprile 2019PARROCCHIA DI SANTA CROCE DEL LAGO
CATECHISMO
Il giorno 03 aprile alle ore 17.00 il gruppo di catechismo di 1-2-3 e il gruppo di catechismo di 4-5^, hanno indetto una Via Crucis con la partecipazione dei ragazzi, in "Casa di Soggiorno Don Gino Ceccon di Santa Croce del lago", come lezione di catechismo.
Con le ragazze ed i ragazzi hanno aderito pure i loro genitori, ed anche un bel numero degli ospiti della casa di soggiorno.
Ha presieduto al rito Don Riccardo, ospite della Casa.
Chiara ha portato dei rami d’ulivo, i quali ci ricordano dove Gesù si è recato a pregare con il Padre
Andrea ha portato un catino e un asciugamano, i quali ci ricordano la scelta di Pilato, di lavarsi le mani e di non avuto il coraggio di salvare Gesù.
Sara ha portato una piccola croce, dove ci ricorda che Gesù riceve la croce sulle spalle.
Mattia ha portato un disegno di due mani, che ci ricordano del Rireneo che ha aiutato Gesù.
Lucia ha portato l’immagine della Madonna, che ci ricorda l’incontro di sua mamma: la Madonna.
Martina ha portato un sasso che ci ricorda che Gesù inciampa in un sasso, perché stanco.
Lucia ha portato una piccola croce che ci ricorda l’aiuto del cireneo Simone a portare la croce di Gesù.
Giulia ha portato dei chiodi, ci ricorda che Gesù è morto in croce inchiodato.
Selina ha portato un lenzuolo, sul Calvario c’era anche la mamma di Gesù, non poteva lasciarlo solo: adesso che è morto lo avvolgono in un lenzuolo.
Mattia ha portato una pietra, ci ricorda il masso che chiude il sepolcro dove Gesùè stato sepolto.
Francesca ha portato l’immagine di un angelo, ci ricorda l’annuncio che Gesù è risorto.
A nome ti tutti ringraziamo: Don Riccardo per la sua omelia, la signora Adua per il bel discorso, Palmina per il suo intervento, tutti gli ospiti presenti al rito, tutti le ragazze ed i ragazzi e infine molti ringraziamenti per la Direzione della Casa di Soggiorno Don Gino Ceccon che ci ha permesso di celebrare il rito della Via Crucis.
E’ stata una bella emozione!!!
Mario
Festa della primavera con il gruppo “Provagner” - Marzo 2019
16 Marzo 2019Rinascita. Colore. Luce. Sono queste probabilmente le prime parole che ci vengono in mente quando sentiamo parlare dell’arrivo della stagione che tutti noi amiamo: la primavera.
E per festeggiare l’arrivo di questa stagione presso la casa di soggiorno “Villa don Gino Ceccon” di Santa Croce del Lago il gruppo musicale Provagner ha rallegrato il pomeriggio ai residenti della struttura con le loro musiche L’allegro e stravagante gruppo ha proposto canzoni della tradizione popolare conosciute da tutti e così anche i presenti alla festa erano impegnati nel canto.
Per l’occasione l’associazione di volontariato “il Filò” ha donato una cesta di coloratissimi fiori primaverili che abbelliranno il nostro giardino.
Un grazie al gruppo dei Provagner
Daria
Tradizionale pellegrinaggio con le case di riposo per la XXVII° Giornata Mondiale del Malato - Febbraio 2019
11 Febbraio 2019In occasione della XXVII giornata del malato, lunedì 11 febbraio le residenze per anziani Villa “Don Gino Ceccon” di Santa Croce del Lago, Casa Soggiorno “Divina Provvidenza” di Santa Lucia di Piave, Centro Servizi per Anziani “Padre Kolbe” di Pedavena, Centro Residenziale per Anziani “De Lozzo Da Dalto” di Santa Maria in Feletto si sono incontrati presso il santuario nostra signora di Fatima a Portogruaro (VE)
Dopo aver ascoltato la presentazione storica del santuario e l’interessante spiegazione degli affreschi presenti all’interno del santuario da parte di un rappresentate dei Cappuccini, abbiamo partecipato alla S.Messa e per chiudere la lettura del messaggio del Santo Padre Francesco per la giornata mondiale del malato.
Per tutti i partecipanti la serata si è conclusa con una cena.
Durante il momento conviviale i rappresentanti delle strutture hanno salutato i presenti e per ricordare la giornata il dono di un quadro.
A seguito le impressioni di Adua, residente presso la struttura di S. Croce
”Giornata mondiale del malato” che come tradizione si svolge annualmente e anche quest’anno l’abbiamo trascorsa al Santuario di Portogruaro, gestita dai frati Cappuccini.
A mio parere tale solennità è stata sentita in modo particolare, perché ivi viene venerata la Madonna di Fatima, apparsa ai tre pastorelli circa un secolo fa, e da qualche decennio suor Lucia la maggiore dei tre ragazzini ci ha lasciati per andare a raggiungere la Mamma Celeste che l’attendeva, come promesso alla stessa veggente nelle apparizioni. Noi uomini poco riflettiamo su ciò che ci attende una volta conclusa la vita terrena, la quale ci comporta non poche sofferenze fisiche e morali, ma che saranno mutate in gioia alla conclusione. Invocando la forza e l’accettazione per quanto si prova lungo il cammino terreno, invochiamo la regina del Cielo e dalla terra affinché ci conduca lungo questa strada ricolma di tante incertezze, sofferenze che noi non possiamo attualmente comprendere.
Chiediamo pace nel mondo e nelle famiglie, imploriamo la Mamma Celeste che stenda su tutto e tutti il suo MANTO
Carnevale - Gennaio 2019
01 Febbraio 2019Carnevale vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle
la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione
che somiglia ad un pallone.
Beve, beve all'improvviso
gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia
mentre ancora mangia, mangia.
Così muore Carnevale
e gli fanno il funerale.
Gabriele D'Annunzio