Martedì 09 Luglio 2024 abbiamo finalmente potuto incontrare i nostri amici del carcere Due Palazzi di Padova, accompagnati dal cappellano don Marco, educatrici, psicologa e dal responsabile della Pasticceria Giotto
Da oltre un anno alcuni Anziani della Casa intrattengono una significativa corrispondenza con un amico speciale ed hanno voluto approfondire la realtà del carcere di Padova leggendo libri, articoli e condividendo pensieri ed emozioni grazie al progetto del servizio educativo "Oltre le nostre fragilità".
Abbiamo condiviso un pranzo nel Parco Marson con una bella tavolata estiva in un clima di leggerezza e famiglia. Alle ore 14 ci siamo spostati nel salone animazione dove abbiamo potuto fare un po' di condivisione con i nostri Anziani, protagonisti del progetto, e alcuni familiari, gli amici del carcere e qualche volontario del Filò. La giornata si è conclusa con la celebrazione della S.Messa, con don Giuseppe e don Marco, e il coro della Casa guidato dalla maestra Sabrina.
I nostri amici, come già avvenuto nel nostro primo incontro nel 2023, ci hanno offerto un ricco assortimento dei prodotti dolciari da loro realizzati nel laboratorio della pasticceria Giotto: la foto ne è testimone.
A proposito dell'incontro avvenuto ieri una familiare ci scrive "quando la mia familiare mi ha raccontato dell'iniziativa organizzata dall'educatrice Claudia, mi sono commossa e ho pensato: gli anziani della Casa di soggiorno sperimentano dei limiti fisici e delle sofferenze dovute all'età. I detenuti soffrono per la limitata libertà, per le condizioni in cui si trovano e spesso per giudizi e pregiudizi della società. L'amicizia che si è creata fra voi è diventata un abbraccio che avvicina, fa crollare le barriere. Un dono che fa fiorire la vita dal di dentro, dal punto più nascosto del nostro cuore, dove ognuno di noi attende di essere capito e riconosciuto nel suo valore e nella sua dignità Un dono che è per tutti anche una vera testimonianza di fraternità e bellezza."
Un altro familiare sostiene questo progetto scrivendoci: "Ringrazio per il vostro invito e apprezzo l’evento che dimostra il coraggio di abbattere barriere e la volontà di costruire ponti".
Davvero un giorno pieno di belle emozioni, di relazione ed incontro...oltre le nostre fragilità o, forse, proprio grazie alle nostre fragilità. Come dice S.Paolo "è quando sono debole che sono forte".